Decreto per l’avvio di una procedura di selezione per il conferimento di un incarico individuale di esperto per supporto tecnico operativo. Progetto: “Oltre la scuola…” CUP: G34D21000910006 Codice progetto: M4C1I1.4-2024-1322-P-50944

Al personale ATA profilo professionale Assistente Amministrativo

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la legge n. 241 del 7 agosto 1990, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, avente ad oggetto «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l’art. 7, comma 6;
VISTA la legge del 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» e, in particolare, l’art. 11 («Codice unico di progetto degli investimenti pubblici»), commi 1 e 2-bis;
VISTO il decreto legislativo del 10 settembre 2003, n. 276, recante «Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alle legge 14 febbraio 2003, n. 30»;
VISTA la legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante “Codice dell’amministrazione digitale”;
VISTO il decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, avente ad oggetto «Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro»;
VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39, avente ad oggetto «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»;
VISTO il decreto legislativo del 15 giugno 2015, n. 81, concernente «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183»;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti»;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679, del 14 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
VISTO il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;
VISTO il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante “Disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca”;
VISTO il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, che ha modificato la legge istitutiva del codice CUP;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2020 n. 166, recante “Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’Istruzione”;
VISTA la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”;
VISTO in particolare, l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
VISTO il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge del 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
VISTO il decreto-legge del 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge del 6 agosto 2021, n. 113, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia»;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono state assegnate le risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
VISTO il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali” e, in particolare, l’articolo 10, comma 4, che prevede la possibilità di utilizzare le “opzioni di costo semplificate” previste dagli articoli 52 e seguenti del regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del PNRR, nonché di milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 21 settembre 2021, n. 284, di istituzione di una Unità di missione di livello dirigenziale generale per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza a titolarità del Ministero dell’istruzione;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 21 settembre 2021, n. 284, che ha istituito l’Unità di Missione per il PNRR;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dell’11 ottobre 2021, recante «Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178»;
VISTA la circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;
VISTO l’allegato alla Circolare MEF del 14 ottobre 2021, n. 21, recante «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR»;
VISTE le Linee guida per le Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR, approvate con la circolare del 29 ottobre 2021, n. 25, recante “Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti”, che riportano le modalità per assicurare la correttezza delle procedure di attuazione e rendicontazione, la regolarità della spesa e il conseguimento dei target e milestone e di ogni altro adempimento previsto dalla normativa europea e nazionale applicabile al PNRR, a norma dell’articolo 8, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
VISTO il decreto-legge del 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose»;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 30 novembre 2021 n. 341, che individua ulteriori uffici di livello dirigenziale non generale all’interno dell’Unità di missione per il PNRR;
VISTA la legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 29 dicembre 2021, n. 361, recante “Definizione delle modalità di attivazione e realizzazione di una piattaforma on line per le attività di mentoring e di formazione in attuazione della linea di intervento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;
VISTA la circolare del 30 dicembre 2021, n. 32, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”;
VISTA la circolare del 18 gennaio 2022, n. 4 del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 80 del 2021 – Indicazioni attuative”;
VISTA la circolare del 24 gennaio 2022, n. 6 del Ministero dell’economia e delle finanze, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR”;
VISTO il decreto del Ministro per le disabilità 9 febbraio 2022, recante “Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure in materia di disabilità”;
VISTA la circolare del 10 febbraio 2022, n. 9, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 11 febbraio 2022, n. 26, di modifica del decreto del Ministro dell’istruzione 30 novembre 2021, n. 341, che prevede l’avvalimento, da parte dell’Unità di missione per il PNRR, dell’Ufficio I, ovvero di altro Ufficio o soggetto della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, al fine di garantire una più efficace attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché il raggiungimento di target e milestone ivi previsti e un coordinamento delle procedure gestionali sui capitoli di spesa relativi ai progetti c.d. “in essere” del PNRR;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 15 febbraio 2022, n. 31, con cui sono state assegnate le risorse finanziarie ai titolari dei centri di responsabilità amministrativa e, in particolare, l’articolo 7 e la tabella D), allegata allo stesso, relativa ai capitoli e ai piani gestionali, su cui insistono le risorse destinate agli interventi in essere previsti dal  PNRR;
VISTA la circolare del 29 aprile 2022, n. 21 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e Piano nazionale per gli investimenti complementare – Chiarimenti in relazione al riferimento alla disciplina nazionale in materia di contratti pubblici richiamata nei dispositivi attuativi relativi agli interventi PNRR e PNC”;
VISTO il decreto-legge del 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)» e, in particolare, l’articolo 44, comma 1, lett. i) e l’art. 47, comma 5;
VISTA la circolare del 21 giugno 2022, n. 27, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 24 giugno 2022, n. 170, recante “Definizione dei criteri di riparto delle risorse per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”, con il quale è stata ripartita la prima tranche di risorse pari ad euro 500.000.000,00 in favore delle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado presenti in ciascuna regione, nella Regione Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano;
VISTA la nota prot. n. 60586 del 13 luglio 2022 con la quale il Ministro dell’istruzione ha diramato gli “Orientamenti per l’attuazione degli interventi nelle scuole” in relazione alle azioni di cui al citato decreto del Ministro dell’istruzione 24 giugno 2022, n. 170;
VISTA la circolare 26 luglio 2022, n. 29 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Circolare delle procedure finanziarie PNRR”;
VISTA la circolare 11 agosto 2022, n. 30, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori”;
VISTA la circolare del 13 ottobre 2022, n. 33, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH)”;
VISTA la circolare del 17 ottobre 2022, n. 34, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza”;
VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, e, in particolare, l’articolo 6;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 22 dicembre 2022, n. 328, con il quale sono state adottate le linee guida per l’orientamento, con la finalità “di rafforzare il raccordo tra il primo ciclo di istruzione e il secondo ciclo di istruzione e formazione, per una scelta consapevole e ponderata, che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti, nonché di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e di favorire l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria”;
VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025»;
VISTA la circolare del 2 gennaio 2023, n. 1, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile di cui al decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123. Precisazioni relative anche al controllo degli atti di gestione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”;
VISTO il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune»;
VISTA la circolare del 13 marzo 2023, n. 10, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Interventi PNRR. Ulteriori indicazioni operative per il controllo preventivo e il controllo dei rendiconti delle Contabilità Speciali PNRR aperte presso la Tesoreria dello Stato”;
VISTA la circolare del 22 marzo 2023, n. 11, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Registro Integrato dei Controlli PNRR – Sezione controlli milestone e target”;
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;
VISTA la circolare del 14 aprile 2023, n. 16, del del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Integrazione delle Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori – Rilascio in esercizio sul sistema informativo ReGiS delle Attestazioni dei controlli svolti su procedure e spese e del collegamento alla banca dati ORBIS nonché alle piattaforme antifrode ARACHNE e PIAF-IT”;
VISTO il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, recante “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”;
VISTA la circolare del 27 aprile 2023, n. 19, del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU”;
VISTA la circolare dell’8 agosto 2023, n. 26, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rendicontazione Milestone/Target (M&T) connessi alla quarta “Richiesta di pagamento” alla C.E.”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 30 agosto 2023, n. 176, recante “Agenda Sud. Destinazione di risorse per interventi integrati di riduzione della dispersione scolastica nelle regioni del Mezzogiorno, nell’ambito della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” di cui alla Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, in attuazione del regolamento (UE) 2013/1303, e del Programma Nazionale “PN Scuola e competenze 2021-2027”, in attuazione del regolamento (UE) 2021/1060”, con il quale sono state assegnate ulteriori risorse, pari a euro 17.220.000,00, in favore di n. 123 istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado delle regioni del Mezzogiorno individuate da Invalsi, a valere sulle risorse della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.4 del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;
VISTO il decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 159, recante “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale” e, in particolare, l’articolo 11;
VISTA la circolare del 15 settembre 2023, n. 27, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante “Integrazione delle Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori. Adozione dell’Appendice tematica Rilevazione delle titolarità effettive ex art. 22 par. 2 lett. d) Reg. (UE) 2021/241 e comunicazione alla UIF di operazioni sospette da parte della Pubblica amministrazione ex art. 10, d.lgs. 231/2007”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 ottobre 2023, n. 208, recante “Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’istruzione e del merito”;
VISTA la circolare del 1 dicembre 2023, n. 32, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rendicontazione Milestone/Target (M&T) connessi alla quinta “Richiesta di pagamento” alla C.E.”;
VISTA la circolare del 2 dicembre 2023, n. 35, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante “Strategia generale antifrode per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – versione 2.0”;
VISTA la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”;
VISTA la circolare del 18 gennaio 2024, n. 2, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante “Monitoraggio delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e della Politica di coesione per il periodo di programmazione 2021-2027. Protocollo Unico di Colloquio, versione 2.0”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione  e del merito 2 febbraio 2024, n. 19, recante “Riparto delle risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica, in attuazione della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”;
VISTO il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;
VISTA la circolare del 28 marzo 2024, n. 13, del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, recante “Integrazione delle Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti Attuatori. Adozione delle Appendici tematiche: – La prevenzione e il controllo del conflitto di interessi ex art. 22 Reg. (UE) 2021/241; La duplicazione dei finanziamenti ex art. 22 par. 2 lett. c) Reg. (UE) 2021/241;
VISTO il regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il regolamento UE 2020/852 e, in particolare, l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01, recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
VISTO il regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;
VISTO il regolamento delegato (UE) 2021/2105 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, definendo una metodologia per la rendicontazione della spesa sociale;
VISTO il regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la cui valutazione positiva è stata approvata con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e, in particolare, la Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università;
VISTA la revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvata dal Consiglio dell’Unione europea (UE) in data 8 dicembre 2023;
VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
VISTA la Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 della Commissione europea;
VISTA la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, “Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027” (COM(2020) 758 final del 24 novembre 2020);
VISTA la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, “Un’Unione dell’uguaglianza: strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030” (COM(2021) 101 final del 3 marzo 2021);
VISTO il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 4: Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica Interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica (D.M. 2 febbraio 2024, n. 19), finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;
VISTE le istruzioni operative dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione e del merito relative agli “Interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica” prot. n. 58542 del 17 aprile 2024;
VISTE le Conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea del 23 e 24 novembre 2015 sulla riduzione dell’abbandono scolastico e sulla promozione del successo scolastico (2015/C 417/05);
VISTA la Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione verso uno spazio europeo dell’istruzione e oltre (2021-2030) (2021/C 66/01);
VISTA la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea 2022/C 469/01 del 28 novembre 2022, sui percorsi per il successo scolastico che sostituisce la raccomandazione del Consiglio del 28 giugno 2011, sulle politiche di riduzione dell’abbandono scolastico;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 2 febbraio 2024, prot. AOOGABMI 0000019 , recante “Riparto delle risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica, in attuazione della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”;
VISTO l’Allegato 1 – Decreto di riparto delle risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica, in attuazione della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.4 da cui si evince che all’Istituto Comprensivo Cetraro è stata assegnata una risorsa economica pari a  € 81.758,04;
RILEVATO che la linea di investimento M4C1I.1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, della Missione 4, Componente 1, del PNRR è finanziata complessivamente per un importo pari ad euro 1,5 miliardi, a valere sul conto di contabilità speciale CS 6301, denominato PNRR-MINISTERO-ISTRUZIONE;
CONSIDERATO che per l’investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” la Decisione di esecuzione del Consiglio UE – CID relativa alla revisione del Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia prevede che “la misura ha lo scopo di garantire adeguate competenze di base agli studenti (…) L’investimento promuoverà la realizzazione di attività di tutoraggio per almeno 820.000 giovani a rischio di abbandono scolastico e giovani che hanno già abbandonato la scuola. Prevede il ricorso a una piattaforma online per attività di tutoraggio e formazione. Ci si attende che l’intervento promuoverà la parità di genere e contribuirà al superamento dei divari territoriali e delle disuguaglianze nell’accesso all’istruzione”;
VISTE le istruzioni operative dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione e del merito definite con nota del 17 aprile 2024, prot. n. 58542;
PRESO ATTO che la proposta progettuale dell’Istituto Comprensivo Cetraro è stata inoltrata, tramite la piattaforma Futura, in data 4 ottobre 2024 (codice inoltro 50944.0);
VISTO l’accordo di concessione prot. n. 149693 del 23 ottobre 2024 che costituisce formale autorizzazione all’avvio del progetto e contestuale autorizzazione alla spesa, assunto al protocollo dell’Istituzione Scolastica n. 10029 del 29 novembre 2024;
VISTO il target M4C1-7 che prevede la partecipazione di almeno 820.000 giovani a rischio di abbandono scolastico e giovani che hanno già abbandonato la scuola ad attività di tutoraggio o percorsi di formazione;
VISTO altresì, il target M4C1-25 che prevede la riduzione del tasso di abbandono scolastico nell’istruzione secondaria al 10,2% entro il 30 giugno 2026;
RILEVATO pertanto che, ai fini del raggiungimento dei target correlati alla linea di investimento M4C1I1.4 è necessario e urgente ripartire e assegnare alle istituzioni scolastiche, quali soggetti attuatori dell’investimento, ulteriori risorse pari a euro 750.000.000,00 a favore delle istituzioni scolastiche a valere sulla linea di investimento M4C1I.1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, della Missione 4, Componente 1, del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, al fine di conseguire i target M4C1-7 e M4C1-25 del PNRR;
VISTO il Programma Annuale E.F. 2025 approvato con delibera n. 29 del Consiglio di Istituto nella seduta del 14 febbraio 2025;
VISTA la nota operativa del 30 dicembre 2022 prot. n. 109799 che a pagina 6 capoverso 1 recita “Le attività retribuite al personale scolastico interno devono essere svolte al di fuori dell’orario di servizio, devono essere prestate unicamente per lo svolgimento delle azioni strettamente connesse ed essenziali per la realizzazione del progetto finanziato, funzionalmente vincolate all’effettivo raggiungimento di target e milestone di progetto, ed espletate in maniera specifica per assicurare le condizioni di realizzazione del medesimo progetto”;
VISTA la nota operativa del 30 dicembre 2022 prot. n. 109799 che a pagina 6 capoverso 3 recita “Ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 2021/241, non sono ammissibili i costi relativi alle attività di preparazione, monitoraggio, controllo, audit e valutazione, in particolare: studi, analisi, attività di supporto amministrativo alle strutture operative, azioni di informazione e comunicazione, consultazione degli stakeholders, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni. Non sono, altresì, ammissibili i costi relativi al funzionamento ordinario dell’istituzione scolastica, compresi i costi relativi alla rendicontazione degli interventi”;
VISTA la Delibera CIPE n. 63/2020 e, in particolare, l’art. 1 («Nullità degli atti di finanziamento/autorizzazione degli investimenti pubblici derivante dalla mancata apposizione dei CUP»);
VISTO il decreto interministeriale del 28 agosto 2018, n. 129, recante «Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107»;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) del Comparto Scuola del 29 novembre 2007;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca 2016-2018 del 19 aprile 2018;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) relativo ai principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021 del 6 dicembre 2022;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021 del 18 gennaio 2024;
VISTA la Circolare del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009, n. 2, avente ad oggetto «Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività rendicontate a costi reali cofinanziate dal fondo sociale europeo 2007-2013 nell’ambito dei programmi operativi nazionali (P.O.N.)»;
VISTA la Circolare INPS del 6 luglio 2004, n. 103, avente ad oggetto «Legge 24 novembre 2003, n. 326. Art. 44. Esercenti attività di lavoro autonomo occasionale e incaricati alle vendite a domicilio. Chiarimenti»;
VISTA la Circolare Funzione Pubblica dell’11 marzo 2008, n. 2, avente ad oggetto «Legge 24 dicembre 2007, n. 244, disposizioni in tema di collaborazioni esterne»;
VISTA la Circolare del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 3 del 23 novembre 2017, recante «Indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato»;
VISTA la Circolare del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 34815, del 2 agosto 2017, relativa alla procedura di individuazione del personale esperto e dei connessi adempimenti di natura fiscale, previdenziale e assistenziale;
VISTO il Piano Triennale dell’Offerta Formativa adottato dall’Istituto;
VISTO il Decreto del Dirigente Scolastico di assunzione in bilancio del progetto, prot. n. 10030 del 29 novembre 2024;
CONSIDERATA la necessità, nell’ambito del Progetto identificato con il codice M4C1I1.4-2024-1322-P-50944, dal titolo “Oltre la scuola…” CUP G34D21000910006, di avvalersi della collaborazione di n. 1  unità di personale amministrativo, in possesso di idonei requisiti per l’affidamento dell’incarico di esperto per supporto tecnico operativo, per una durata pari a max 141 ore, retribuite ai sensi della tabella E1.7 del CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024, da espletarsi entro il termine di scadenza previsto per la conclusione delle attività (15 settembre 2025 fatte salve eventuali proroghe concesse dal Ministero dell’istruzione e del merito) e comunque fino alla presentazione della richiesta di pagamento finale delle spese al Ministero dell’istruzione e del merito – Unità di missione del PNRR;
CONSIDERATO che possono essere affidate all’esterno prestazioni e attività che non possono essere assegnate al personale dipendente dell’Istituzione scolastica per inesistenza di specifiche competenze professionali, ovvero che non possono essere espletate dal personale dipendente dell’Istituzione Scolastica per indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro, ovvero in tutti gli altri casi in cui il ricorso a figure esterne si renda necessario per ragioni contingenti;
RITENUTO che l’Istituzione scolastica provvederà ad individuare le figure richieste attraverso le seguenti procedure:

a)      Ricognizione del personale interno all’Istituzione e/o di personale interno ad altra Istituzione (c.d. collaborazioni plurime);

b)      ove non sia possibile reclutare personale di cui al punto che precede, conferimento dell’incarico con contratto di lavoro autonomo, ai sensi dell’art. 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165/2001, al personale di altra Pubblica Amministrazione e/o a personale esterno;

CONSIDERATO nel caso in cui, all’esito della procedura, si individuino  soggetti idonei a soddisfare il fabbisogno dell’Istituzione Scolastica, si procederà alla stipula, con i suddetti soggetti:

a)      in caso di ricognizione del personale interno all’Istituzione e/o di affidamento ad una risorsa di altra Istituzione (c.d. collaborazioni plurime), di una Lettera di Incarico;

b)      in caso di affidamento di un contratto di lavoro autonomo, ai sensi dell’art. 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165/2001 al personale dipendente di altra Pubblica Amministrazione oppure al personale esterno, di un Contratto di lavoro autonomo;

RITENUTO di dover avviare una procedura selettiva volta al conferimento di un incarico di esperto per supporto tecnico operativo nell’ambito della Linea di Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica;
CONSIDERATO che il soggetto che verrà individuato sarà incaricato dello svolgimento delle attività oggetto del presente Decreto che risultano essere strettamente connesse ed essenziali alla realizzazione del progetto finanziato e funzionalmente vincolate all’effettivo raggiungimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
CONSIDERATA la necessità di adottare un sistema di contabilità separata (o una codificazione contabile adeguata) e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR;
RITENUTO che per la presente procedura selettiva è individuato, quale responsabile del procedimento il dirigente scolastico pro tempore dell’Istituto Comprensivo di Cetraro  Giuseppe Francesco Mantuano, che risulta pienamente idoneo a ricoprire tale incarico e che soddisfa i requisiti richiesti dalla legge n. 241/1990;
VISTO l’art. 6 bis della citata legge n. 241/1990, relativo all’obbligo di astensione dall’incarico del responsabile del procedimento in caso di conflitto di interessi, e all’obbligo di segnalazione da parte dello stesso di ogni situazione di conflitto (anche potenziale);
CONSIDERATO che il dirigente scolastico pro tempore dell’Istituto Comprensivo di Cetraro  Giuseppe Francesco Mantuano ha sottoscritto la dichiarazione di inesistenza di cause di conflitto di interessi ed obblighi di astensione;
VISTO l’art. 35, comma 3, lett. a), del citato decreto legislativo n. 165/2001;
VISTO altresì, l’art. 19, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 33/2013;
VISTO lo schema di avviso allegato da intendersi quel parte integrante e sostanziale del presente decreto:

nell’osservanza delle disposizioni di cui alla Legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»,

DECRETA

per i motivi espressi nella premessa, che si intendono integralmente richiamati:

  • di autorizzare l’avvio di una selezione volta al conferimento di un incarico individuale di esperto per supporto tecnico operativo nell’ambito del Progetto “Oltre la scuola…”, identificato con il codice 4-2024-1322-P-50944;
  • Compiti specifici dell’esperto:
  • collaborare con il Dirigente Scolastico e la DSGA in tutte le fasi propedeutiche alla procedura di affidamento di incarichi, forniture e servizi, compresa la richiesta di valutazione su eventuali convenzioni CONSIP;
  • partecipare alle riunioni che si rendono necessarie per la completa e corretta realizzazione del progetto;
  • provvedere alla realizzazione del piano in collaborazione con il Dirigente scolastico e con il DSGA;
  • supportare il Dirigente scolastico e il DSGA nello svolgimento di funzioni amministrative/gestionali e nelle attività di tipo amministrativo-contabile: redazione di documenti, atti, verbali, tabelle, ecc.;
  • supportare il Dirigente Scolastico e il DSGA nell’inserimento dei dati afferenti al progetto e della documentazione nella piattaforma web FUTURA https://pnrr.istruzione.it ;
  • organizzare la documentazione afferente al progetto e garantire la trasparenza delle procedure;
  • monitorare lo stato di avanzamento dell’azione progettuale al fine di rispettare la tempistica prevista dal cronoprogramma;
  • supportare il Dirigente scolastico e il DSGA nella gestione della corrispondenza e del protocollo in entrata e in uscita relativa al progetto;
  • predisporre i contratti in collaborazione con il Dirigente scolastico ed il Direttore SGA;
  • supportare il Dirigente scolastico e il DSGA e il Team nella ricerca di notizie, dati e contatti degli alunni e delle famiglie e nella registrazione delle attività didattiche;
  • di statuire che all’incaricato sarà corrisposto un compenso massimo pari a € 2.984,97 (duemilanovecentottantaquattro/97) (importo lordo stato) corrispondenti a max 141 ore di attività prestate oltre il regolare servizio e retribuite come da Tabella E1.7 allegata al CCNL Istruzione e Ricerca sottoscritto il 18 gennaio 2024.
  • di stabilire che la durata dell’incarico decorrerà dalla data di sottoscrizione della lettera di incarico/del contratto fino alla data di conclusione delle attività (15 settembre 2025 fatte salve eventuali proroghe concesse dal Ministero dell’istruzione e del merito) e comunque fino alla richiesta di pagamento finale delle spese al Ministero dell’istruzione e del merito;
  • di assumere l’incarico di Responsabile del Procedimento in questione ai sensi della legge n. 241/1990;
  • di assumere l’incarico di Responsabile Unico del Progetto (RUP) ai sensi dell’art. 15 e dell’Allegato I.2 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n.36;
  • di dare mandato al Responsabile del Procedimento affinché:
  • svolga tutte le attività volte all’avvio della procedura di selezione per il conferimento di un incarico individuale di esperto per supporto tecnico operativo;
  • proceda a pubblicare il presente provvedimento sull’albo on line dell’Istituzione Scolastica ai sensi della normativa sulla trasparenza sopra richiamata.

Documenti

3637.pdf.pades

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